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Le indennità di carica nelle associazioni senza scopo di lucro: facciamo il punto

All’interno delle organizzazioni senza scopo di lucro è possibile, se non statutariamente vietato, riconoscere indennità di carica

 

All’interno delle organizzazioni senza scopo di lucro è possibile, se non statutariamente vietato, riconoscere indennità di carica, fatta eccezione per le organizzazioni di volontariato che possono riconoscere tale emolumento esclusivamente ai componenti professionisti dell’organo di controllo e dell’organo di revisione. Il divieto originariamente previsto per le associazioni sportive dilettantistiche è stato subito abrogato.

In tutti gli altri casi, quindi, è lecito – se si rispettano determinati limiti - e in ogni caso è necessario valutarne l’opportunità.

Approfondisci con la “Circolare n. 55/2024-2025 Le indennità di carica nelle associazioni senza scopo di lucro: facciamo il punto” scaricabile dalla piattaforma ‘Servizi per le associazioni e le società sportive – sezione CIRCOLARI’ dell’Area Riservata web Uisp 2.0, a cui possono accedere gratuitamente i dirigenti dei sodalizi affiliati e raggiungibile anche attraverso l’AppUISP. (E.Fr.)